Applicazioni
Monitoraggio ambientale & strutturale
SI.RE.MO consente il monitoraggio di fenomeni come frane, esondazioni, di materiale, oltre a fornire informazioni preziose su ponti, tralicci, edifici, strade e pendii.
E’ altamente personalizzabile per adattarsi alle esigenze specifiche del cliente e delle diverse applicazioni.
È una soluzione di grande interesse per enti come Comuni, Province, Regioni, ANAS, Ferrovie, Autostrade, Società gestori di impianti sciistici e funivie, che necessitano di un monitoraggio accurato per garantire la sicurezza delle persone e delle infrastrutture.
Rischio idrogeologico
(SGEC - Sistema Gestione Eventi Calamitosi)
Il sistema SI.RE.MO è particolarmente adatto al monitoraggio del rischio idrogeologico. Il sistema offre la possibilità di utilizzare sensori di livello dell’acqua in combinazione con sensori per il rischio geologico.
Grazie alla sua natura modulare, il sistema può essere configurato in base alle specifiche esigenze di monitoraggio ambientale. È disponibile sia con punti di controllo fissi che mobili, per interventi localizzati in situazioni di emergenza.
Il sistema è indicato per:
- Studi geologia
- Amministrazioni pubbliche
- Consorzi di bonifica
- Monitoraggio aste fluviali
- Bacini
- Monitoraggio frane
- Protezione civile
Rischio geologico
(SGEC - Sistema Gestione Eventi Calamitosi)
Il sistema SI.RE.MO si presta anche al monitoraggio del rischio geologico.
Le frane, gli scivolamenti di terreno e i movimenti di superficie in genere possono rappresentare una minaccia per l’ambiente e la sicurezza delle persone. Grazie ai suoi sensori specifici, SI.RE.MO è in grado di rilevare e monitorare questi fenomeni, consentendo un intervento tempestivo per prevenire danni e garantire la sicurezza.
Il sistema offre la possibilità di utilizzare sensori per le misure dello spostamento diretto come estensimetri, fessurimetri, accelerometri e inclinometri per una valutazione accurata dei rischi geologici. Inoltre, grazie alla connettività e alle funzionalità di comunicazione del sistema, i dati rilevati possono essere trasmessi in tempo reale e analizzati per prendere decisioni informate.
- Protezione civile
- Amministrazioni pubbliche
- Studi geologia
- Monitoraggio frane
Rischio strutturale
Il sistema SI.RE.MO si presta anche al monitoraggio del rischio strutturale. Ponti e immobili in situazioni particolarmente gravose per la stabilità del manufatto possono rappresentare una minaccia per la sicurezza delle persone.
Grazie ai suoi sensori specifici, SI.RE.MO è in grado di rilevare e monitorare questi fenomeni, consentendo un intervento tempestivo per prevenire le situazioni di pericolo.
Il sistema offre la possibilità di utilizzare sensori per le misure dello spostamento diretto come, fessurimetri, tazze livellometriche assestimetriche, accelerometri e inclinometri per una valutazione accurata dei rischi strutturali.
Inoltre, grazie alla connettività e alle funzionalità di comunicazione del sistema, i dati rilevati possono essere trasmessi in tempo reale e analizzati per prendere decisioni informate.
Eventi metereologici estremi
(SGEC - PC - Sistema Gestione Eventi Calamitosi Protezione Civile)
SI.RE.MO è anche un valido alleato per il monitoraggio degli eventi metereologici estremi. La capacità di gestire eventi come frane ed alluvioni nelle condizioni meteorologiche avverse è fondamentale per ridurre al minimo i danni e proteggere le persone e le infrastrutture. Grazie ai suoi sensori e al sistema di monitoraggio, SI.RE.MO è in grado di rilevare le variazioni metereologiche e fornire avvisi tempestivi.
Il sistema SI.RE.MO, nella versione trasportabile appositamente studiato per interventi di protezione civile, può essere velocemente installato ed utilizzato per rilevare le variazioni idrogeologiche e/o strutturali al fine di avere dati monitorati in tempo reale e utilizzabili per prendere decisioni rapide ed efficaci.
Il sistema molto semplice e facile da usare , nasce per fornire ai Nuclei di Protezione Civile uno strumento per il monitoraggio di eventi idrogeologici, in grado di aumentare la sicurezza degli operatori mettendoli in condizione di operare autonomamente sui fronti di intervento esposti a rischio, come corsi d’acqua in procinto di esondare , o fronti franosi in movimento.
